Il cambiamento è l'essenza stessa della vita

Anche se in pochi aspirano a cambiare la propria vita in modo radicale, quasi tutti vorremmo invece riuscire a cambiarne/migliorarne almeno qualche aspetto: spezzare la routine, fare cose nuove e coltivare nuvi interessi, dedicare un po' di tempo a occupazioni creative, comunicare in modo più efficace, scoprire il valore della gentilezza e dell'apertura verso gli altri.

domenica 31 gennaio 2010

Sulla via del cambiamento

Secondo un antico apologo arabo, esistono tre tipi di viaggiatori. C’è il mercante, che si limita a transitare, governato da fini precisi. I suoi passi percorrono piste assolate, si inerpicano su cammini scoscesi, si riposano in valli, oasi e locande. C’è poi il sapiente, che avanza con gli occhi per scoprire strade, città, antichi castelli, perdendosi negli arabeschi di un bassorilievo o nell’orizzonte di un panorama. C’è infine il pellegrino, che viaggia con il cuore: non si accontenta di camminare, visitare e sapere, ma vuole vivere con gli uomini e le donne dei luoghi che attraversa, si ferma ad ascoltarli e parla con loro, per “mettere in luce la perla segreta di Dio”, ovunque presente. Possiamo intraprendere il nostro itinerario di cambiamento con lo spirito pratico del mercante, esplorarlo con la curiosità del sapiente e percorrerlo fino in fondo con il cuore del pellegrino. I mezzi di trasporto saranno assolutamente ecosostenibili (la curiosità, la creatività) e i carburanti tutti provenienti da fonti rinnovabili (alimenti sani e naturali, meditazione, yoga, buone letture, buona musica…).

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