Sono un gatto di casa e mi piace poltrire,
sul divano in salotto me ne resto a dormire,
poi mi sposto sul letto per un bel pisolino
e così è già passato tutto quanto il mattino.
Quando vien mezzogiorno c’è la mia scatoletta,
ogni giorno una nuova, succulenta ricetta:
pollo coi fegatini, delicato nasello.
Certo che fare il gatto è il mestiere più bello !
Sono un gatto di strada, di grondaie, di tetti,
per trovar da mangiare frugo nei cassonetti.
Faccio quello che voglio - sono senza padrone -
ma non ho mai dormito su divani e poltrone !
Se c’è un raggio di sole me lo godo beato,
ma se piove il mio pelo è ben presto bagnato.
E’ una vita raminga, qualche volta un po’ amara,
ma di ciò mi consola la mia amica gattara:
col bel tempo o la pioggia lei non manca una sera
di portarmi buon cibo e amicizia sincera.
Le vecchiette dei gatti, malvestite, in ciabatte
per la gente ‘normale’ sono tutte un po’ matte.
Ma i randagi nutriti con la loro pensione
Sanno bene che i folli hanno spesso ragione.
domenica 31 gennaio 2010
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